C’è chi combatte la ‘ndrangheta che fa affari d’oro con rifiuti e cemento, chi opera come volontario nelle periferie per rigenerare gli spazi urbani e ripristinare la legalità, chi è impegnato contro i predatori di fauna marina. Sono i rappresentanti di istituzioni pubbliche e associazioni, magistrati, forze dell’ordine in prima linea contro ecomafia, corruzione e criminalità organizzata premiati da Legambiente e Libera, in occasione della XVI edizione del premio “Ambiente e Legalità” che si è svolta nell’ambito di Festambiente.
Dal 19 al 23 agosto, nella storica location di Rispescia (Gr) alle porte del Parco della Maremma, torna anche quest’anno il festival nazionale di Legambiente. Un’edizione innovativa e all’insegna della sicurezza e del rispetto delle norme anti Covid-19. Primo appuntamento, quello con i riconoscimenti di “Ambiente e legalità”, conferiti il 19 agosto alla presenza del presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, e di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
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In sicurezza e all’aperto, il festival di ecologia e solidarietà di Legambiente propone cinque giorni di divertimento e riflessione sulle tematiche ambientali. Ristorazione con ottimi prodotti biologici e di filiera corta, Clorofilla Film Festival, dibattiti e presentazioni di progetti e libri. E ancora, mostre e percorsi didattici, con zone specifiche dedicate ai parchi e alle aree protette, all’agro-ecologia, all’economia circolare e all’eco-mercato. Spazi riservati alle famiglie e ai bambini, insieme a numerose attività divertenti e stimolanti.
