Ambiente, i discorsi che ispirano

L’ambiente non ha certo bisogno di paladini solitari, piuttosto di esempi positivi dei singoli o, per volere usare un’immagine comune (nondimeno efficace e calzante), di tante gocce in mezzo al mare. Oltre che, naturalmente, di scelte politiche coraggiose e risolutive. È innegabile, però, che – anche quando si parla di salvaguardia del pianeta – certe personalità abbiano il potere di fare più presa di altre sull’attenzione dell’opinione pubblica, forti della loro visibilità mediatica o di una capacità dialettica in grado di dare un peso specifico alle parole pronunciate davanti a una platea virtuale o reale. Parole capaci di spiazzare gli interlocutori con la forza di concetti tanto condivisibili quanto potenti nella loro universalità. Di seguito, abbiamo raccolto per voi alcuni dei discorsi ispiratori più popolari in rete in tema di ambiente.  

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DiCaprio sul Climate Change in Before the Flood

“Se fosse un film, potremmo riscrivere il finale della sceneggiatura immaginando una possibile via di fuga, ma la vita reale funziona diversamente e nessuno può prevedere con certezza che cosa accadrà”, avverte Leonardo DiCaprio. Star indiscussa tra gli attori della sua generazione, ma anche icona green nel firmamento di Hollywood, l’attore premio Oscar – decine di performance memorabili all’attivo, da The Departed a Revolutionary Road e The Wolf of Wall Street – è anche Ambasciatore di Pace alle Nazioni Unite e il protagonista del documentario Punto di non ritorno – Before the Flood, in cui discute dei cambiamenti climatici con alcune delle personalità più influenti del pianeta. Quello che vi proponiamo è il discorso da lui pronunciato nel 2016 davanti ai delegati dell’Onu, riuniti a New York per siglare l’Accordo sul Clima raggiunto a Parigi, e inserito proprio in chiusura del documentario diretto da Fisher Stevens. Un accorato appello a mettere da parte ogni reticenza e ogni scusa per attuare un cambiamento immediato e radicale.

Cullis-Suzuki, la bambina che zittì il mondo per 6 minuti

In molti l’hanno definita una Greta Thunberg ante-litteram: sì perché, ben prima che arrivassero i Fridays for Future ispirati dagli scioperi per il clima della 17enne svedese, questa ragazzina canadese di soli 12 anni portò il proprio messaggio ambientalista al Vertice della Terra delle Nazioni Unite a Rio de Janeiro. Era il 1992. Solo qualche anno prima, insieme a un gruppo di coetanei, Cullis-Suzuki aveva fondato ECO (l’Environmental Children’s Organization), organizzazione per sensibilizzare i più giovani alle problematiche ambientali, riuscendo a raccogliere fondi sufficienti per raggiungere Rio. Applaudita dai delegati, il discorso da lei pronunciato è diventato noto come “La bambina che zittì il mondo per 6 minuti”. “Siamo davvero nella lista delle vostre priorità?”, chiese allora la giovanissima relatrice. Una domanda che riecheggia tutt’oggi.

Harrison Ford e l’arringa in difesa della Natura

Parole ispiratrici che vanno dritte al punto quelle pronunciate da Harrison Ford al Global Climate Action Summit di San Francisco, in California, nel 2018. L’interprete di Blade Runner e Guerre Stellari, impegnato da anni nel sostegno alla causa ambientalista, ha dalla sua un carisma capace di catalizzare l’attenzione di un pubblico variegato, in un discorso che fa leva sul destino che accomuna l’umanità intera e sulle conseguenze che derivano dai cambiamenti climatici e dalla distruzione degli ecosistemi, soprattutto a discapito dei meno responsabili della crisi che stiamo vivendo. Un discorso che pone l’accento sulla necessità assoluta di proteggere le foreste, le mangrovie, le zone umide di tutta la Terra: “Se mai sopravviveremo su questo pianeta, per la nostra sicurezza, per il nostro futuro, abbiamo bisogno della Natura. Adesso più che mai. La Natura non ha bisogno delle persone, sono le persone ad avere bisogno della Natura”.

Greta Thunberg e “i sogni rubati” al vertice Onu sul Clima

Non ha certo bisogno di presentazioni in fatto di discorsi in difesa dell’ambiente. Classe 2003, l’ideatrice degli scioperi per il clima è stata assurta a simbolo di una generazione in cerca di riscatto e di risposte concrete da parte dei potenti della Terra. Tra i tanti appelli lanciati da Greta Thunberg, vale senz’altro la pena rivedere e riascoltare uno dei suoi interventi più celebri, durante il vertice Onu sul clima tenutosi a New York lo scorso settembre: l’attivista svedese ammonisce i leader mondiali, rimasti sordi ai reiterati richiami della Scienza che li metteva in guardia sui cambiamenti climatici e rei di averle rubato “i sogni e l’infanzia con le loro parole vuote”.

Joaquin Phoenix contro il saccheggio delle risorse naturali

Un talento istrionico unito a un animo sensibile. Premio Oscar come migliore attore protagonista per il suo ruolo in Joker (2019), all’ultima cerimonia di consegna degli Academy Awards Joaquin Phoenix ha lasciato il segno in un discorso di ringraziamento fuori dai soliti schemi. Tra i temi affrontati, centrale il riferimento al mondo naturale e al saccheggio delle sue risorse da parte dell’umanità, disconnessa dalla natura e con una visione egocentrica del mondo. “Stiamo parlando di combattere contro la credenza che una nazione, un popolo, una razza, un genere, una specie abbia il diritto di dominare, controllare, usare e sfruttare un’altra impunemente”, sottolinea Phoenix, che invita a guardare al di là delle singole cause che ciascuno di noi sostiene, per vederne la comunanza di lotte contro l’ingiustizia.

 

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