Una voce al giorno alla scoperta del pensiero ecologico

di Roberto Della Seta

Poche riflessioni intellettuali come il pensiero ecologico sono al tempo stesso così moderne e così antiche: specchio di preoccupazioni e sensibilità squisitamente contemporanee – l’inquinamento figlio della civiltà industriale, la consapevolezza che l’homo sapiens per salvare se stesso deve riconciliarsi con gli ecosistemi – e però frutto di una domanda – quale rapporto tra l’uomo e la natura – che accompagna da millenni l’evoluzione culturale della nostra specie.

In un libro di qualche anno fa, “Dizionario del pensiero ecologico”, insieme a Daniele Guastini abbiamo cercato di mettere in mostra la ricchezza e complessità di questo intreccio tra antichissimo e modernissimo, proponendo una sorta di album di famiglia dell’ecologia come riflessione di confine tra scienza, filosofia, politica: un album fatto di oltre 300 biografie e di circa 70 voci tematiche che abbracciano oltre due millenni di storia delle idee, da Pitagora agli anni Duemila.

Sono persone e concetti che appartengono a epoche e dimensioni culturali tra loro diversissime, ma legati da un filo comune: il riferimento al rapporto tra uomo e natura come chiave di conoscenza scientifica del mondo e di comprensione filosofica del senso e dei limiti dell’avventura umana.

Da oggi e per la durata, speriamo tutti non troppo lunga, di questo intervallo di “vita sospesa”, riproporremo una voce ogni giorno ricavata dal Dizionario, integrandola con qualche biografia recentissima divenuta importante, nella storia del pensiero ecologico, dopo che il libro è stato pubblicato. In ogni voce delle frecce rimandano ad altri nomi e parole-chiave compresi nel Dizionario, a comporre una sorta di mappa biografica e concettuale che ognuno se interessato può esplorare attraverso la rete.

Dunque buona lettura, e scriveteci se avete questioni da porre sui nomi, le parole raccontate o suggerimenti per nuove voci da inserire nell’album.

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