Scuola, le proposte di Legambiente per ripartire col piede giusto

L’anno scolastico che ci aspetta sarà diverso da tutti quelli che lo hanno preceduto. Gli effetti legati alla pandemia, infatti, ci chiamano a mettere in discussione i modelli organizzativi e didattici finora adottati e a ripensare la qualità del nostro sistema educativo.

Tra i punti di forza emersi in questi ultimi mesi, c’è senz’altro il grande valore sociale della scuola, cuore della comunità e centro insostituibile della cura formativa delle nuove generazioni. La didattica a distanza sembra avere riattivato il rapporto fra scuola e famiglia, che in questi mesi hanno collaborato nell’interesse dei ragazzi, e rafforzato le competenze digitali di studenti e docenti, mentre sono emerse anche nuove prospettive didattiche nell’utilizzo della rete e dei nuovi linguaggi. Al contempo, però, proprio la DaD ha ancor più messo in evidenza quelle condizioni e quei luoghi dove la scuola non riusciva già ad arrivare efficacemente prima del lockdown, come nel caso di ragazzi soggetti a insuccessi scolastici che hanno rischiato di disperdersi, di alunni con bisogni educativi speciali e di quanti vivono condizioni familiari e abitative disagiate o in territori privi di connessione.

Nuove sfide ci attendono e, allora, è bene ripartire con il piede giusto. Da una scuola di territorio e di relazione, di confronto e di gruppo classe che oggi più di ieri percepiamo come indispensabile. Tutti elementi che Legambiente Scuola e Formazione ha considerato nell’elaborare le sue proposte per A.S. 2020/21. Scopriamole insieme!

+SCIENZA: è la campagna di Legambiente per l’alfabetizzazione scientifica. A partire dalle attuali
esigenze di distanziamento propone opportunità in cui possono convivere la didattica attiva e in presenza e la didattica a distanza. A chi si rivolge? Da un lato ai docenti, cui è destinato il corso di formazione “L’educazione alla sostenibilità fra narrazione e scienza” che affronta l’intreccio positivo tra l’esercizio della lettura come narrazione del sé e del mondo, e le competenze critiche della cittadinanza scientifica; dall’altro alle classi, con “Il Pianeta siamo noi”, ciclo di webinar tenuti da formatori, esperti, scienziati, istituzioni che spiegano i principali fenomeni legati alle trasformazioni in atto: i cambiamenti climatici, la globalizzazione, l’economia circolare.

E ancora, esperienze in natura nei Centri di Educazione Ambientale di Legambiente, luoghi di benessere e innovazione educativa, sia all’interno di aree protette e ad alto interesse naturalistico sia in città. Possibile fare esperienze di turismo educativo come i campi scuola residenziali o prendere parte ad attività progettate per un’unica giornata.

Per andare incontro alle esigenze del periodo che stiamo attraversando, le storiche campagne di Legambiente si tematizzano e diventano laboratori permanenti costituiti da piccoli gruppi impegnati nella cura del territorio. E’ il caso della “Festa dell’albero: curiamo il verde a scuola”, che solitamente pone al centro i cortili e i giardini degli istituti scolastici per rendere i quartieri e le città sempre più verdi e che quest’anno propone anche laboratori in vaso da costruire negli spazi interni, o di “Nontiscordardimé-Operazione scuole pulite: la scuola che vorrei”, solitamente una grande azione di volontariato che nell’anno dell’emergenza Covid-19 diventa un momento aperto al protagonismo di docenti, genitori e studenti grazie alla call “La scuola che vorrei”: un invito per le comunità scolastiche a raccontare come desiderano cambiare il proprio edificio in termini di sicurezza, organizzazione, vivibilità e bellezza.

Per l’A.S. 2020/21 sono attivi, inoltre, i seguenti progetti ai quali è possibile aderire.

#SOStenibilmente è un progetto che punta a rafforzare il protagonismo giovanile in campo ambientale attraverso percorsi didattici sullo sviluppo sostenibile. Alle classi che ne faranno richiesta saranno spediti dei quaderni didattici che avranno al centro gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. I docenti potranno scaricare la guida metodologica in cui sono presenti strumenti utili a costruire competenze trasversali capaci di generare un diffuso senso di responsabilità verso gli altri e l’ambiente. Le classi che aderiscono a #SOStenibilmente potranno partecipare al concorso “Cantieri di idee“ che premierà le cinque migliori proposte di riqualificazione e cura della scuola.

Cofinanziato dalla Commissione europea, Soil4Life promuove l’uso sostenibile del suolo in quanto risorsa strategica, limitata e non rinnovabile. Rivolto alle scuole primarie e secondarie di I e II grado, prevede una guida per docenti con approfondimenti tematici sul suolo e sulle problematiche connesse al suo degrado, sulle buone pratiche per promuoverne la salvaguardia e sulle attività da svolgere in classe e sul campo; il concorso “Sotto sotto…idee per suolo”, realizzato in collaborazione con Crea, per documentare attraverso diverse tipologie di elaborati (spot video, audio e poster pubblicitari) i motivi per cui il suolo è importante per la nostra sopravvivenza e per la tutela della biodiversità.

PER IL CORRETTO RICICLO DEI PNEUMATICI FUORI USO
Giunto alla nona edizione, il progetto di Legambiente ed Ecopneus promuove in tutte le scuole un’attività multimediale e materiali didattici con schede grafiche stampabili dal web per approfondire il tema del corretto riciclo degli Pneumatici Fuori Uso (PFU). Ogni anno il progetto tocca una regione italiana, questa è la volta della Toscana, con un concorso dedicato alle scuole chiamate a realizzare un video o una presentazione in grado di lanciare un messaggio positivo sul tema. L’obiettivo è sensibilizzare i ragazzi all’importanza dell’acquisto legale degli pneumatici e dei benefici derivanti dalla corretta gestione degli PFU. In palio per la scuola vincitrice una pavimentazione da basket 3×3 contenente gomma da Pneumatici Fuori Uso.

ECONOMIE CIRCOLARI DI COMUNITÀ PER LA RIGENERAZIONE AMBIENTALE, SOCIALE E CULTURALE
Rivolto principalmente ai ragazzi delle scuole secondarie, il progetto punta a diffondere conoscenze in tema di prevenzione, riutilizzo e riciclo dei rifiuti, aumentando la consapevolezza dei giovani consumatori sulla possibilità di ridurne la produzione e di favorire la nascita di nuove attività economiche. L’idea è inoltre quella di creare un corto circuito tra la scuola e i presìdi territoriali green che si sono attivati, puntando alla partecipazione dei ragazzi alle attività dei ri-hub. Per gli insegnanti è prevista una formazione specifica a distanza che verrà promossa tramite piattaforma S.O.F.I.A.


“Se butti male… Finisce in mare” è un progetto di Legambiente e Corepla – Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo ed il recupero degli imballaggi in plastica – per la prevenzione dei rifiuti in mare riservato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado nel Lazio e in Liguria. Ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza delle conseguenze del proprio stile di vita sull’ecosistema marino e di avviare una riflessione sul legame tra una corretta gestione dei rifiuti e la salute di mari e oceani. Le classi che aderiscono avranno a disposizione una guida per insegnanti per affrontare il tema dei rifiuti in mare: uno strumento per organizzare attività e laboratori con gli studenti e realizzare un’indagine scientifica sul Beach litter, ovvero un monitoraggio dei rifiuti trovati in spiaggia. Un’attività di children science che permetterà di contribuire alla ricerca e facilitare l’apprendimento sul campo anche con l’ausilio di un apposito diario.

PREMIO LIBRO PER L’AMBIENTE – SPECIALE “LETTURE AL PC”
Il Premio nazionale “Un Libro per l’Ambiente” è un concorso di editoria di qualità a carattere ambientale rivolto ai libri per ragazzi, il cui esito è determinato da una giuria di migliaia di studenti tra gli 8 e i 14 anni che ricevono e leggono i volumi selezionati. Le classi che aderiscono al progetto diventano a tutti gli effetti giuria del concorso letterario e per quest’anno lo saranno per un’edizione speciale, Letture al Pc, perché riceveranno i libri proposti in versione digitale votando poi le proprie preferenze con un modulo on line. Il percorso prevede anche dei materiali didattici e un corso di formazione on line per i docenti.

Per ulteriori approfondimenti e per informazioni su come aderire alle proposte per l’A.S. 2020/21, è possibile consultare il documento pubblicato da Legambiente Scuola e Formazione

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