L’acqua è un bene comune e una risorsa fondamentale. Per questo in occasione della giornata mondiale dell’acqua, che si celebra il 22 marzo, iorestoacasa.legambiente.it vi propone una serie di consigli e di buone pratiche per il risparmio idrico a casa. Perché ognuno di noi nel suo piccolo può dare il suo contributo ed evitare inutili sprechi.
E per capire perché ognuno di noi dovrebbe preoccuparsi di non sprecare acqua, vi consigliamo di leggere il focus Un mondo fatto di gocce [Leggi >> qui]
Dieci buone pratiche
1.Utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico
2.Lavare piatti, frutta e verdura in una bacinella e non in acqua corrente: si risparmiano così circa 6.000 litri di acqua potabile all’anno
3.Lavare le stoviglie con acqua di cottura della pasta è un ottimo sgrassante che può essere usato insieme ai detersivi diminuendone, così, le quantità utilizzate.
4.Montare, nei rubinetti, i dispositivi frangigetto e limitatori di flusso, garantendo un minor consumo d’acqua di ben 6.000 litri all’anno in una famiglia di tre persone.
5.Nell’igiene personale e domestica, chiudere i rubinetti mentre ci si rade o si lavano i denti. In questo modo è possibile risparmiare circa 2.500 litri di acqua per persona all’anno.
6.Installare e utilizzare al meglio lo sciacquone intelligente con lo scarico a doppio flusso: la cassetta dello scarico presenta una volumetria in media di circa 10 litri e utilizzando quello con due differenti volumi d’acqua (3/4 litri e 6/9 litri), a seconda delle esigenze farà risparmiare circa 100 litri di acqua al giorno.
7.Scegliere la doccia invece del bagno per risparmiare 1.200 litri di acqua potabile all’anno, riempire la vasca comporta un consumo di acqua quattro volte superiore rispetto alla doccia.
8.Riparare tutte le perdite (dei rubinetti, delle cassette wc…), anche quelle apparentemente insignificanti. Grazie a questa pratica è possibile risparmiare in un anno una quantità d’acqua pari a 21.000 litri circa per le perdite dal rubinetto e 52.000 litri circa se si blocca il lento ma costante flusso dell’acqua dal water.
9.Controllare periodicamente il contatore: il monitoraggio costante dei consumi è il modo migliore di accorgersi subito di perdite accidentali.
10.Mangiare in maniera consapevole e responsabile: un buon consumatore dovrebbe considerare, oltre alla risorsa utilizzata direttamente, anche quella impiegata per produrre gli alimenti. Si tenga presente ad esempio, che per produrre 1 Kg di carne bovina si necessitano di circa 15.000 litri d’acqua, per un Kg di carne di maiale 4.000 litri, per un Kg di carne di pollo 3.900 litri, per un kg di patate 800 litri; e poi ancora per 1 kg di caffè ci vogliono 16.000 litri d’acqua, per un Kg di pasta secca 1.900 litri, per un Kg di grano 1.800 litri, 1 Kg di arance 460 litri e 1 kg di lattuga 130 litri.