Humus job, così si combatte il caporalato in Valle Grana

Humus nasce in Valle Grana (Cuneo) da un incontro tra l’associazione MiCò e la Banda Valle Grana. MiCò lavora per l’integrazione dei migranti e la Banda Valle Grana è una rete di aziende agricole che vogliono valorizzare la valle in cui vivono, creando occasioni di sviluppo economico comunitario. L’idea di mettersi insieme scaturisce dalla consapevolezza che i piccoli attori economici di un territorio possono creare lavoro e integrazione se uniscono le loro forze e cominciano a lavorare in rete. Infatti le aziende agricole insieme a un team di professionisti possono creare una rete forte e sostenibile, in grado di ridare dignità al lavoro nei campi.

Humus Job è la prima piattaforma dove è possibile trovare manodopera per la propria azienda, in maniera rapida, garantita e regolare. I lavoratori sono registrati sulla piattaforma, garantiscono sulla propria identità – caricando i propri documenti – e dichiarano la propria esperienza e disponibilità a lavorare in agricoltura. Se a un’azienda serve manodopera entra in piattaforma, si registra e ricerca i lavoratori di cui ha bisogno. Può attivare un contratto senza dover uscire di casa: uno strumento pratico, veloce ed efficiente.

Le aziende devono sottoscrivere un protocollo di trasparenza sulla contrattualizzazione e sulla dichiarazione delle giornate lavorative. Humus rilascia alle aziende che scelgono di entrare nell’Ecosistema Humus Job un bollino etico di qualità del lavoro, che consente la promozione on-line sui canali social e sul sito del progetto. In questo modo le aziende virtuose hanno finalmente una vetrina dove farsi conoscere e Humus, attraverso la firma di contratti di rete territoriali, rende possibile per le aziende la condivisione di manodopera. Grazie alla circolarità stagionale di produzioni differenti, ogni azienda impiegherà il lavoratore solo il tempo necessario e a fine mese pagherà in percentuale la risorsa lavorativa.

Il progetto nasce per combattere le derive del caporalato e del lavoro grigio, per uscire dall’informalità nell’assunzione dei lavoratori in agricoltura. In questo modo le aziende possono anche usufruire di vantaggi economici e temporali di un’assunzione condivisa attraverso uno strumento comodo e funzionale. I braccianti agricoli potranno vedersi garantito un contratto regolare in agricoltura per tutto l’anno, grazie alla circolarità stagionale che Humus attua mettendo in rete aziende con produzioni differenti.

Humus è la prova di come sia possibile contrastare il lavoro irregolare in agricoltura e al contempo di quanto sia importante ascoltare le aziende e le loro necessità per poter ottenere risultati concreti. Un bell’ esempio di come sia possibile promuovere il lavoro agricolo sostenibile, regolare ed etico.

Humus jobè è una delle realtà insignite della Bandiera Verde di Legambiente. Per saperne di più clicca qui >>

Foto di LITA.co

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