Estate al mare, ecco gli stabilimenti green

2020, un’estate particolare a cui ci siamo dovuti adeguare. Dallo scegliere una meta per le nostre vacanze alle nuove regole da osservare, ogni attività deve essere programmata seguendo le misure anti-covid. Mascherina in borsa e via eccoci quindi di fronte a una offerta turistica che inevitabilmente non ha potuto contare sui grandi numeri ma piuttosto sulla qualità dei servizi offerti.

Uno degli aspetti presi in esame nel rapporto “Spiagge 2020” di Legambiente – che oltre a fornirci dati importanti e poco confortanti sui nostri litorali che soffrono per l’ inquinamento, l’erosione e dove è sempre più difficile accedere liberamente e gratuitamente – mette in evidenza anche ciò che funziona in termini di gestione sostenibile, moderna e civile degli arenili.

La buona notizia per gli amanti del mare e di un ambiente sano è che crescono gli stabilimenti che puntano su un’offerta green e di qualità. Tanti quelli raccontati nel rapporto che hanno scelto di diventare “plastic free”, di investire sul solare, salvaguardare le dune, valorizzare prodotti a km zero, prevedere spazi ad hoc per chi si muove in bici o con mezzi di mobilità elettrica, utilizzare legno e altri materiali naturali e leggeri per le strutture, consentendo la vista del mare senza barriere e la convivenza tra parti libere e in concessione.

Tra le esperienze di gestione all’avanguardia segnalate da Spiagge 2020 non passano inosservate le spiagge accessibili e “smoke free” a Bibione (Veneto), dove sono state installate isole per fumatori, attrezzate con tavoli e sedute costruite con il legno degli alberi caduti durante la tempesta Vaia, e vengono garantiti ampi spazi destinati alla spiaggia libera, pulita dai concessionari, oltre che l’utilizzo gratuito dei servizi degli stabilimenti (bagni, docce, fontanelle) e un lungomare interamente ciclabile e pedonale.

Lodevole il progetto nazionale della Fondazione Cesare Serono, la prima in Italia a effettuare una mappatura multimediale delle spiagge accessibili ai disabili, che mette a disposizione, per ogni lido, video e scheda riassuntiva.

Degno di nota il Bagno Sport 70 di Cesenatico (Emilia-Romagna), capofila nella lotta all’uso della plastica con il progetto “Bevi responsabilmente” premiato da Goletta Verde 2020: lo stabilimento ha introdotto un punto di distribuzione di bevande alla spina in spiaggia e consegna a ogni cliente una borraccia termica in acciaio, prevedendo per l’intera stagione un risparmio di circa 20 mila bottiglie di plastica.

E ancora, le spiagge pet-friendly, che ammettono animali domestici e offrono servizi loro dedicati, come la BAUBEACH® a Maccarese (RM), che crea spazi vivibili per persone accompagnate da cani; la Dog Beach di San Vincenzo (LI) con servizi specifici destinati al migliore amico dell’uomo che includono docce, educatori cinofili, negozio specializzato, ristoranti pet-friendly e un parco naturale alle spalle del lido; la spiaggia di Pluto, sempre a Bibbione, la più grande d’Italia ad accogliere i cani, dotata di aree recintate private, ciotola d’acqua per ogni lettino, eventi con istruttori cinofili qualificati e il Bagno 81 di Rimini che offre box recintati, aree agility dog e sgambamento, fontanelle per cani.

Per saperne di più leggete il rapporto Spiagge 2020 e buone vacanze!

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