Come smaltire mascherine e guanti, la campagna in farmacia e sui social

Un miliardo di mascherine, mezzo miliardo di guanti al mese: questo il fabbisogno di dispositivi individuali di protezione stimato dal Politecnico di Torino nella fase di ripartenza. Di fronte a queste cifre, Federfarma Napoli, in collaborazione con Legambiente Campania, ha voluto farsi promotrice di una campagna di corretta informazione sullo smaltimento di tali prodotti, da questa settimana obbligatori in molte regioni italiane.  

Al via dunque l’affissione in tutte le farmacie di Napoli di volantini contenenti le istruzioni da seguire. I manifesti conterranno anche preziose indicazioni sul modo corretto di conferire guanti e mascherine nel caso in cui si sia risultati positivi al Covid-19 o ci si trovi in quarantena obbligatoria.

Le informazioni saranno inoltre diffuse attraverso i canali social di Federfarma Napoli e Legambiente Campania.

“Così come, da sempre, facciamo prevenzione e informazione per la salute delle persone – spiega Michele Di Iorio, Presidente di Federfarma Napoli – faremo altrettanto per la salute dell’ambiente. Anche in questo periodo di emergenza sanitaria, i cittadini hanno trovato nel farmacista un riferimento sempre pronto a dare informazioni. Ci stiamo lentamente riscattando dalla pandemia: dobbiamo fare in modo che le conseguenze non ‘contagino’ l’ambiente a causa di un errato smaltimento dei sistemi di protezione adottati dai cittadini. Questa è solo la prima di una serie di iniziative – conclude Di Iorio – che porteremo avanti con Legambiente: non un’occasione determinata dall’emergenza, ma una scelta culturale oltre che sociale perfettamente in linea con il ruolo della farmacia”.

“Le nostre abitudini possono avere un impatto enorme e questo virus lo sta dimostrando. Con questa campagna – spiega Mariateresa Imparato, Presidente di Legambiente Campania – facciamo appello al senso civico e alla responsabilità dei cittadini perché se da un lato serve un’azione di contrasto parallelamente è necessaria un’attività di educazione e di informazione al corretto conferimento di questi dispositivi. Le persone che abbandonano oggi mascherine e guanti – conclude – sono probabilmente le stesse che prima abbandonavano in strada altre tipologie di rifiuti senza alcun rispetto né per la salute né per l’ambiente”.

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