Barcellona Pozzo di Gotto, arriva il pane sospeso

Il contributo delle associazioni è importante per fronteggiare questo momento difficile che molti di noi stanno attraversando, come dimostrano le tante iniziative di solidarietà avviate in Italia.

A Barcellona – Pozzo di Gotto, in Sicilia, è partita l’iniziativa “Pane Sospeso ”un piccolo gesto di solidarietà a cui i cittadini possono contribuire recandosi presso uno dei panifici aderenti e lasciare un piccolo contributo per l’acquisto di pane  e prodotti da forno che successivamente saranno distribuiti alle famiglie in difficoltà dalla Protezione Civile.

L’iniziativa è stata promossa dal Network delle Associazioni Culturali, di cui fa parte anche il circolo Legambiente del Longano, in collaborazione con diversi panifici della città, della Protezione Civile e delle Suore dell’Oratorio Fma di via Regina Margherita.  “In un momento estremamente difficile che sta attraversando il nostro Paese e la nostra città – si legge in un comunicato – si tratta di un piccolo gesto di solidarietà, che si è potuto organizzare in poco tempo“.

“Il progetto – proseguono le associazioni – è “work in progress” ed aperto ad altri panifici, che in qualsiasi momento potranno aderire all’iniziativa.  Esso vuole anche essere un piccolo contributo di solidarietà da parte dell’associazionismo culturale che attonito e impotente assiste a questo momento d’emergenza sanitaria, di difficoltà economica e sociale, di tanti casi di “nuova povertà”, di sacche di bisogno sino a ieri nascoste con grande dignità e oggi, purtroppo, venute a galla in tutta la loro drammaticità.  “Pane sospeso” è un’opportunità solidale e civile anche per far “sentire utili e solidali”, in un momento tragico della nostra storia, le persone che ogni giorno comprano il pane per le loro famiglie”.

Le associazioni, che fanno parte del Network culturale sono: Fidapa, Pro Loco Manganaro, Mutamenti Liberi, Genius Loci, Corda Fratres, Legambiente del Longano, Associazione Teatrale “Ettore Petrolini”, Accademia Musicale “Nino Pino Balotta”, Fumettomania, Ars Vivendi, Giambra Editori, Confraternita S. Eusenzio, Associazione culturale “Cannistrà”, Museo Jalari, Museo Cassata e Museo Epicentro.

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