L’emergenza Covid-19 sta mettendo a dura prova molte delle piccole e medie aziende della Maremma che hanno intrapreso la strada del biologico. La quarantena a cui siamo costretti per limitare il contagio ha ridotto al minimo la possibilità di vendita diretta da parte dei produttori, favorendo la GDO e i grandi poli commerciali in cui acquistare generi di vario tipo in poco tempo e nel medesimo luogo.
Da parte del settore biologico della Maremma, però, è arrivato un segnale molto positivo: sono molti i produttori e i negozi che si sono attivati per effettuare consegne a domicilio. Legambiente agricoltura si è attivata per mettere in rete queste realtà toscane attraverso il proprio sito (http://agricoltura.legambiente.it/) e i social (fb, instagram e twitter).
Consumare prodotti bio e di filiera corta rappresenta il miglior modo per continuare a combattere la battaglia ambientalista anche in piena emergenza Coronavirus, ma anche per prendersi cura della propria salute. I prodotti bio, infatti, sono un valido alleato dell’organismo perché non trattati con sostanze chimiche di sintesi.
Sul sito Legambiente Agricoltura trovate tutte le info: leggi>> qui