Ritorno a L’Aquila, Regina degli Appennini

6 aprile 2009, ore 3.32. Undici anni fa un violento terremoto ferisce la Regina degli Appennini, l’Aquila, e diversi comuni abruzzesi. Le immagini di quel sisma e le sue dirette conseguenze restano indelebili nella memoria di ognuno di noi: gli oltre 300 morti, i feriti, la Casa dello Studente crollata insieme a tante case e palazzi, il grande patrimonio storico artistico fortemente danneggiato, e poi il dolore e la paura delle persone. A quel dolore, però, si affianca anche la voglia di guardare avanti con grande dignità e determinazione e di ricominciare a vivere .

Oggi, a undici anni dal quel sisma, attraverso una selezione di contenuti vogliamo raccontarvi la Regina degli Appennini e le sue bellezze, ma anche capire a che punto è la ricostruzione. Su questo tema l’intervento di Enrico Stagnini, aquilano e direttore di Legambiente Abruzzo, che descrive in maniera puntuale l’Aquila 2020 tra silenzio e zona rossa. E poi il dossier realizzato nel 2017 da Legambiente Abruzzo che racconta il capoluogo abruzzese otto anni dopo il sisma. Infine il libro “Nati alle 3e32: contro-racconto del post terremoto aquilano” scritto dagli attivisti aquilani.

QUILAQUILA

Un viaggio virtuale alla scoperta del capoluogo abruzzese e delle sue bellezze: dal centro storico ai percorsi fuori le mure per passare agli itinerari naturalisti. E’ quanto propone il portale d’informazione turistica QUILAQUILA a cura dell’Assessorato al Turismo e Promozione dell’Immagine del Comune dell’Aquila, lanciato lo scorso agosto in occasione del decimo anniversario dal sisma. Un viaggio che ci porta a riscoprire i luoghi simbolo della città come la fontana delle 99 cannelle, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, la Fontana Luminosa, e poi la Basilica di Collemaggio, Piazza Duomo – solo citarne alcuni – ma anche itinerari come quelli “verso i monti della Laga” o “destinazione Gran Sasso” . Per visitare il sito, clicca >> qui

Silenzio e zona rossa. L’Aquila 2020

Il 6 aprile 2009 il terremoto che ha cambiato la storia di un territorio. Nella ricostruzione manca il recupero della socialità in spazi come scuole, teatri e piazze. Enrico Stagnini, direttore di Legambiente Abruzzo, racconta su nuovaecologia.it l’Aquila 2020. Leggi >> qui

L’Aquila, otto anni dopo il sisma

Nel 2017 Legambiente Abruzzo realizza il dossier dal titolo “Visita guidata a l’Aquila, vi raccontiamo la città otto anni dopo il sisma“. Il report raccoglie storie e numeri della ricostruzione e le proposte dell’associazione per contrastare anche il disagio sociale. Leggi il dossier >> qui

Nati alle 3e32: contro-racconto del post terremoto aquilano

“Nati alle 3e32: contro-racconto del post terremoto aquilano” è un libro inchiesta che fa luce sulla terribile notte del 6 aprile 2009 e su quello che è accaduto dopo. Gli autori sono giovani attivisti aquilani che si sono impegnati a dar vita a un movimento che rivendicava trasparenza e partecipazione della popolazione nel processo di ricostruzione.  Sono quelli del “Yes we camp” durante il G8, del “Popolo delle Carriole”, delle manganellate ricevute a Roma sotto casa di Berlusconi, di CaseMatte e del Comitato 3e32. Nel libro la prefazione è a cura di Zoro e Sabina Guzzanti.

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