Quest’anno, in piena pandemia, la giornata del primo maggio assume un significo simbolico ancora più importante nell’ottica generale del mondo del lavoro e soprattutto dei lavoratori. Sono ancora molti i settori produttivi in attesa di ripartire, quelli riorganizzati con nuove modalità di lavoro e troppi i precari senza tutele e i lavoratori a rischio salute, come i sanitari che in prima linea si sottopongono ad un rischio costante di contagio.
Tra i settori che ripartiranno più tardi nelle previsioni del governo, c’è anche quello della cultura e dello spettacolo. Un settore già fragile e che sconterà per molto tempo gli strascichi della crisi. Che fine faranno i lavoratori della cultura? Quali sono le iniziative in corso per innovare le forme di espressione e di rapporto con il pubblico? Cosa serve per salvare l’intero settore? Quali le prospettivdper il settore dei Beni Culturali?
Sono queste le domande al centro del webinar di oggi – in diretta Facebook alle ore 18.00 – dal titolo Lavoratori della cultura che rientra nel secondo ciclo di conversazioni on line di #NIENTECOMEPRIMA, COME CAMBIAMO CON LA PANDEMIA promosso da La Nuova Ecologia, Legambiente Scuola e Formazione e Green Cave di Legambiente Sud. Ospiti del webinar di oggi: Vincenzo Bellini Presidente di PUGLIA CREATIVA, Ledo Prato Segretario Generale dell’Associazione “Mecenate 90” e Stefania Marrone vicepresidente C.R.E.S.C.O. A condurre la video-conversazione, Francesco Loiacono, direttore de La Nuova Ecologia, e Franco Salcuni, direttore della #GreenCave di #FestambienteSud.
Sarà possibile seguire la diretta qui, sul sito di #iorestoacasa – Legambiente, oltre che sulle pagine Facebook di Legambiente FestambienteSud, la Nuova Ecologia, Legambiente Scuola Formazione.
“ln questa emergenza il mondo della cultura – spiega Franco Salcuni, direttore della #GreenCave di #FestambienteSud – rischia però di rimanere sullo sfondo come un settore secondario, residuale, come se producesse beni voluttuari. Eppure impiega centinaia di migliaia di lavoratori e rappresenta anche quel mondo di attrattori, che siano eventi o beni culturali, che fanno dell’Italia il paese che è e rappresentano il volano per altre economie, prima tra tutte del turismo. Per questo abbiamo voluto dedicare ai lavoratori della cultura questo nostro primo maggio, per comprendere, in uno dei nostri appuntamenti del ciclo “Niente Come Prima”, le prospettive post covid per un settore che riteniamo strategico per il sistema Italia.
VINCENZO BELLINI è organizzatore e producer nel campo dello spettacolo dal vivo, soprattutto musicale. Titolare dell’agenzia “BassCulture” è anche presidente di “Puglia Creativa”, un Distretto Culturale regionale che rappresenta una vasta platea di soci operanti nel vasto mondo dell’economia della creatività.
LEDO PRATO è Segretario Generale dell’Associazione “Mecenate 90”. Ha svolto attività di analisi, applicazione e sviluppo di strumenti di programmazione per conto del Ministero per i Beni culturali, Città e Regioni. Segretario Generale dell’ ”Associazione delle Città d’Arte e di Cultura” (CIDAC). Segretario Generale della “Fondazione CittàItalia”. È docente presso numerose Università nei Corsi di specializzazione in marketing dei beni e delle attività culturali.
STEFANIA MARRONE è drammaturga. Opera nella compagnia teatrale “Bottega degli Apocrifi” che si occupa di produzione teatrale e opera presso il teatro comunale Lucio Dalla di Manfredonia. É anche vicepresidente di “C.RE.S.CO. – Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea”, un arcipelago che unisce lavoratori e imprese di tutto il territorio nazionale per dare rappresentanza a diverse realtà del panorama dello spettacolo.
I prossimi appuntamenti di Nientecomeprima in preparazione saranno sui temi ENERGIA, TRASPORTI, TURISMO. Sul sito della Nuova Ecologia è possibile rivedere anche le video-conversazioni del primo ciclo.