L’inquinamento atmosferico al tempo del coronavirus

Ripartiamo con ambiente, salute, prevenzione. Sulla pagina Facebook di Legambiente onlus,  de La Nuova Ecologia e sul sito lanuovaecologia.it è possibile rivedere il webinar organizzato da Legambiente e dal suo comitato scientifico dal titolo “L’inquinamento atmosferico al tempo del coronavirus”. Un appuntamento pensato per fare chiarezza sulle emergenze in corso, sulle conseguenze che inevitabilmente si riproporranno, durante le fasi post lockdown, ma anche per parlare dei cambiamenti da mettere in campo sul fronte del funzionamento della società e nei comportamenti collettivi da adottare.

Il 2020 si è aperto all’insegna dell’emergenza smog in tutta Italia. Sembra un’altra epoca storica, ma era solo gennaio quando le concentrazioni di polveri sottili alle stelle monopolizzavano l’attenzione facendo emergere l’urgenza di ridurre l’inquinamento in Italia, a cominciare dalle città. Successivamente l’epidemia da coronavirus che ha colpito l’Italia e il resto del mondo ha travolto ogni altro discorso e notizia, mettendo a nudo le fragilità di un modello di sviluppo poco attento alla prevenzione dal punto di vista sanitario, ambientale e sociale.

Il webinar sarà anche l’occasione per presentare un’analisi dell’andamento delle polveri sottili nell’area padana dal 1 gennaio al 15 aprile, confrontando i dati delle centraline Arpa delle quattro regioni padane Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna e un focus su Campania e Sardegna.

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