Con un appello urgente rivolto al presidente del Brasile e ai dirigenti del potere legislativo e giudiziario, il fotografo brasiliano Sebastião Salgado e Lélia Wanick Salgado chiedono un’azione immediata per proteggere le popolazioni indigene del Brasile dal rischio del coronavirus portato dagli invasori delle loro terre. Firmiamo anche noi.
Ascoltiamo l’appello di Lélia and Sebastião Salgado.
— Legambiente Onlus (@Legambiente) May 5, 2020
Ci sono zone in cui il #coronavirus rischia di fare una vera e propria strage. Come in #Amazzonia, dove gli Indios sono esposti e senza protezioni.
Firmiamo anche noi ?https://t.co/Zy85JZlRNL
Queste popolazioni hanno a lungo sofferto a causa della deforestazione, degli incendi boschivi, dei fiumi avvelenati e dell’invasione delle loro terre. Ora rischiano di essere decimati da Covid-19 a meno che non vengano prese misure urgenti per proteggerli.
Le popolazioni indigene del Brasile si trovano di fronte a una grave minaccia per la loro stessa sopravvivenza con l’emergere della pandemia di Covid-19. Cinque secoli fa, questi gruppi etnici sono stati decimati dalle malattie portate dai coloni europei. Nel corso del tempo, le successive crisi epidemiologiche hanno sterminato la maggior parte delle loro popolazioni. Oggi, con questo nuovo flagello che si sta diffondendo rapidamente in tutto il Brasile, le comunità indigene, alcune delle quali vivono isolate nel bacino amazzonico, possono essere completamente decimate, senza alcuna difesa contro il coronavirus.
La loro situazione è doppiamente critica, perché i territori riconosciuti ad uso esclusivo delle popolazioni indigene vengono illegalmente invasi da garimpeiros, boscaioli e grileiros. Queste operazioni illegali hanno subito un’accelerazione nelle ultime settimane, perché le autorità brasiliane responsabili della sorveglianza di queste aree sono state immobilizzate dalla pandemia. Senza alcuna protezione contro questo virus altamente contagioso, gli indiani subiscono un rischio reale di genocidio, a causa della contaminazione causata da invasori illegali nelle loro terre.
Data l’urgenza e la gravità di questa crisi, come amici del Brasile e ammiratori del suo spirito, della sua cultura, della sua bellezza, della sua democrazia e della sua biodiversità, chiediamo al Presidente della Repubblica, Sua Eccellenza Jair Bolsonaro, e ai leader del Congresso e della magistratura di adottare misure immediate per proteggere le popolazioni indigene del paese da questo virus devastante.
Questi popoli fanno parte della straordinaria storia della nostra specie. La loro scomparsa sarebbe una grande tragedia per il Brasile e un’immensa perdita per l’umanità. Non c’è tempo da perdere.
