Medico, politica e divulgatrice, italiana. (1921-1993)
Partigiana nella Resistenza, esponente di spicco dagli anni ’60 della sinistra milanese, nel luglio 1974, allora consigliere regionale del Pci in Lombardia, C. fu tra i protagonisti delle proteste seguite al grave incidente alla fabbrica chimica Icmesa di –>Seveso, che videro una parte della popolazione locale e alcune centinaia di militanti ambientalisti manifestare contro i tentativi dell’azienda e delle autorità pubbliche di minimizzare i danni sanitari prodotti dalla diossina contenuta nella nube sprigionatasi dall’impianto. In particolare, nelle settimane e nei mesi successivi all’incidente C. si batté appassionatamente per tutelare il diritto all’aborto terapeutico per le donne dell’area contaminata (allora l’interruzione volontaria di gravidanza in Italia era vietata). E’ stato questo il primo caso in Italia di una mobilitazione per ragioni di inquinamento, punto d’avvio per la trasformazione della riflessione teorica e della crescita di attenzione mediatica sui temi ambientali in un vero e proprio movimento sociale.
Tra le fondatrici e a lungo dirigente della Lega per l’Ambiente (–>Legambiente), deputata del Pci tra il 1992 e il 1994, autrice di molti libri di divulgazione sull’ecologia e le sue implicazioni sociali, C. diede un forte contributo ad aprire la cultura del Pci e in genere della sinistra italiana all’–>Ambientalismo e in particolare alle elaborazioni dell’–>Ecologia politica .
BIBLIOGRAFIA
- Le frontiere della vita, 1972
- Che cos’è l’ecologia, 1977
- Una lepre con la faccia di bambina, 1978
- Questo pianeta,1983
