La tintura naturale, con vegetali, minerali o insetti è stata, fino all’inizio del secolo, l’unico metodo conosciuto per colorare tessuti e filati dalle sfumature più delicate a quelle più intense; è risaputo che con lo zafferano o con la curcuma domestica si tingevano di giallo la lana, la seta e il cotone, di blu con l’indaco e di rosso con la cocciniglia. In seguito alla scoperta del colorante chimico queste conoscenze sono state quasi dimenticate e i colori hanno assunto toni diversi. Ecco altre ‘ricette’ per produrre tanti colori da utilizzare come più vi piace!
Che cosa ti serve:
- 1 rapa rossa
- 1 cucchiaio di acqua
- grattugia
- scodella
- un vecchio canovaccio o telo di cotone
- 1 paio di guanti di gomma o di lattice
Procedimento
Procurati una rapa rossa. Indossa i guanti e inizia grattugiare la rapa. L’ideale è ottenere dei pezzetti il più piccoli possibile.
Disponi adesso il canovaccio su una piccola bacinella e posa al suo interno le scaglie di rapa.
Bagna i pezzetti di rapa con un cucchiaio di acqua e chiudi il canovaccio. Adesso devi strizzare la tela energicamente. Continua finché non sarà uscita l’ultima goccia di succo rosso